Chi è Antonio Cifrondi
Antonio Cifrondi nasce a Clusone, Bergamo, l’11 giugno del 1656 e si dedica alla pittura sin da giovanissimo.
Secondo quanto riferiscono alcune fonti, è possibile sia stato a Bologna verso il 1673 - 74, mentre è documentata la sua presenza a Roma nel 1679.
Qualche traccia rinvenuta nelle ricerche lascia solo ipotizzare un suo passaggio a Napoli.
Sempre secondo alcune fonti, che si rincorrono nel tempo senza che sia stato acquisito riscontro alcuno, successivamente l’Artista va a Torino e poi in Francia, tra Grenoble e Parigi, dove sarebbe venuto in contatto con la pittura dei grandi maestri del passato e con le esperienze dei contemporanei.
Antonio Cifrondi, Autoritratto, (collezione privata)
Ritorna in patria intorno al 1686 e tra Bergamo
e Brescia lavora febbrilmente
fino alla fine dei suoi giorni.
Muore a Brescia il 31 ottobre del 1730.
Il catalogo dell’Artista
conta oltre quattrocento dipinti
in gran parte a soggetto biblico o religioso,
pochi ritratti, alcune decine di tele dedicate a mendicanti, viandanti, popolani.
Antonio Cifrondi,
Cambise adirato colpisce la propria moglie - part. -
(Collezione Intesa San Paolo)

Gli studi e le ricerche effettuati soprattutto negli ultimi due decenni da Ciro Maddaluno
hanno fatto emergere tele di altri generi pittorici certamente frequentati dal Cifrondi
e più volte segnalati dalle fonti,
come nature morte e paesaggi
ed un discreto numero di ritratti.
Tali studi vedono altresì emergere
non poche opere create negli anni giovanili dall’artista, periodo del quale, fino a poco tempo fa quasi nulla si conosceva.
Antonio Cifrondi, Mugnaio (Brescia, Pinacoteca Tosio Martinengo)